Poesia e teatro
Nel 1798, Novalis scriveva nella sua opera Fede e amore: «L’amore è il fine ultimo della storia dell’umanità, l’amen dell’universo». Nella tragedia Romeo e Giulietta, messa in scena per la prima volta nel 1597, Shakespeare dà voce ai sentimenti del protagonista con queste parole: «La mia generosità è come il mare e non ha confini, e il mio amore è altrettanto profondo: ambedue sono infiniti e così più do a te e più ho per me». Sono parole meravigliose – ma oggi nessuno confesserebbe il proprio amore in questo modo.
Le dichiarazioni d’amore moderne
Talvolta basta davvero poco. Come canta Eros Ramazzotti nella sua Più bella cosa: «Più bella cosa non c’è, più bella cosa di te, (...) grazie di esistere!» Ancora più poetico è Van Morrison nella sua Crazy Love: «And the heavens open every time she smiles» («e il cielo si apre ogni volta che sorride»). E che dire di Julia Roberts in Notting Hill: le parole «non dimenticare che sono anche una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla» non dicono forse più di mille immagini?
Romantiche confessioni
In Le pagine della nostra vita, Ryan Gosling alias Noah attinge a piene mani al pozzo dei sentimenti quando scrive all’amata Allie: «Sei l’esaudimento di ogni mia preghiera. Sei un sogno, una musica, e non so come mi sia stato possibile vivere tanto a lungo senza di te». Quante lacrime versate davanti allo schermo! Ma forse un po’ troppo per la vita reale? Nella trasposizione cinematografica Orgoglio e pregiudizio, opera letteraria di Jane Austen ambientata agli inizi del XIX secolo, le parole del signor Darcy suonano straordinariamente moderne, quando confessa a Lizzie Bennet: «Mi avete stregato anima e corpo e vi amo, vi amo, vi amo e d’ora in poi non voglio più separarmi da voi». Sostituendo al voi il tu, dire «ti amo» con queste parole è tutt’altro che antiquato.
Una dichiarazione d’amore come nessun’altra
Di dichiarazioni d’amore ce ne sono per tutti i gusti: sdolcinate, pacchiane, disperate, eleganti, finanche ingenue. Fra quelle passate alla storia possiamo senz’altro annoverare, dalla commedia romantica Harry ti presento Sally, la confessione d’amore di Harry a un’alterata Sally: «Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono trenta gradi, ti amo quando ci metti un’ora a ordinare un sandwich», per poi rincarare con un «sono felice che tu sia l’ultima persona con cui parlo prima di addormentarmi la sera!» Sfortunatamente, pochi di noi possono contare sull’assistenza di una sceneggiatrice candidata tre volte all’Oscar come Norah Ephron – colei che ha messo in bocca le parole giuste a Billy Crystal, alias Harry. Per tutti gli altri, è molto più semplice snocciolare il classico «ti amo per quello che sei».
Di carrozzelle e cagnolini
Di dichiarazioni semiserie l’attore Checco Zalone ne sa qualcosa. Non si sa fino a che punto queste parole possano davvero fare breccia nel cuore della propria amata, ma l’iconica scena in Cado dalle nubi è sicuramente colma di humour: «Angela, amore mio, sempre insieme sia nella brutta che nella cattiva sorte! Amore, pagherò i migliori dottori per curarti le malattie che ti colpiranno e quand’anche saranno loro ad averla vinta, tu non dovrai mai temerle…mai, mia bella! La spingo io la carrozzella!» Anche Snoopy, il cagnolino scrittore della serie a fumetti Peanuts, ha le proprie idee sulle questioni d’amore. In una delle sue celebri strisce, scrive: «My darling, you asked me if I love you. There is only one thing I can say: Yeah.» («Mia cara, mi hai chiesto se ti amo. C’è solo una cosa che posso dire: sì.»). È tanto semplice!
Nessuno vorrebbe ricevere una dichiarazione d’amore preconfezionata
Sul web si possono trovare migliaia di dichiarazioni d’amore bell’e pronte – anche le più banali, come «sei come il cacio sui maccheroni». Se l’amore è (anche) una questione di pancia, qui il romanticismo strozza! E che dire delle innumerevoli poesie d’amore caricate dai blogger? Dovremmo chiederci se desideriamo davvero adornarci delle rime di un estraneo. Basti ricordare che in Cyrano de Bergerac, dove un ragazzo avvenente, ma dalla dialettica assai povera, fa scrivere da un poeta le lettere d’amore per la sua adorata, il lieto fine non c’è.
Un consiglio per concludere
Se siete alla ricerca di una formulazione personale, ma non sapete da dove iniziare, sappiate che nessuno è perfetto; quindi, la dichiarazione d’amore non deve essere perfetta. E spesso sono proprio le frasi più semplici ad essere anche le più convincenti. L’importante è che le parole vengano dal cuore.
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