Mitsubishi è caduta in una trappola culturale: i danni d’immagine nei mercati di destinazione di lingua spagnola sono stati considerevoli. In tutta fretta, il modello Pajero fu ribattezzato «Montero», un nome decisamente più neutro. L’incidente ha fatto ridere il mondo dell’auto, ma a Mitsubishi lo scherzo è costato molto caro.
McDonald’s è stato più accorto. Il gigante del fast food ha scelto l’approccio transcreation per lanciare in Cina il suo slogan «Iʼm lovinʼ it». Sapendo che in Cina la parola «amore» non viene mai utilizzata in pubblico, è nato «I just like it». Un altro esempio? «Haribo macht Kinder froh und Erwachsene ebenso!» Suona bene in tedesco, fa rima e resta in mente. Sarebbe stato possibile tradurre alla lettera lo slogan originale? Certo che no. Ma ne è stato creato un altro di grande successo. Con parole diverse, ma replicando lo stile linguistico, il messaggio e le emozioni, i fantastici transcreator hanno portato gli orsetti gommosi sulla bocca di tutti a livello internazionale:
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«Haribo è la bontà - che si gusta ad ogni età» e
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«Kids and grown-ups love it so, the happy world of Haribo».
Come vedete, la transcreation è tutt’altro che una traduzione parola per parola. La fusione delle parole «translation» e «creation» significa che stiamo parlando di traduzione creativa. La transcreation trova applicazione soprattutto nella comunicazione di marketing. È finalizzata a suscitare gli stessi sentimenti e le stesse reazioni. Il testo di partenza non deve perdere il proprio «messaggio» lungo il percorso verso il gruppo target nella lingua straniera. La transcreation richiede un’elevata competenza linguistica. I transcreator non sono solo traduttori, bensì persone esperte nel trasmettere messaggi e sentimenti ai gruppi target dei mercati internazionali. Apostroph Group fornisce da oltre 25 anni transcreation professionali in 48 lingue. I nostri linguisti professionisti
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sono madrelingua e conoscono tutti gli aspetti della cultura linguistica del Paese di destinazione;
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studiano in profondità gli obiettivi comunicativi, i messaggi centrali e il mondo emotivo del gruppo target;
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familiarizzano con l’identità del marchio, il concetto di marketing e/o la campagna e conoscono il contesto visivo;
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sanno che la transcreation richiede anche un SEO specifico del Paese con keyword efficaci
La transcreation getta un ponte tra culture linguistiche. Chi vuole raggiungere anche emotivamente il proprio gruppo target, deve parlare la sua lingua. Questo vale anche all’interno della stessa area linguistica. Infatti i transcreator sapevano che nella Svizzera tedesca una barretta Knoppers si vende meglio definendola uno «chnuschperznüni» (il termine svizzero-tedesco per «merenda croccante di mezza mattina») piuttosto che «Frühstückchen» (l’equivalente in tedesco standard). E questa conoscenza non la si può apprendere da nessun manuale di traduzione.
Per quali tipi di testo è consigliabile la transcreation? Forse il vostro testo ha bisogno semplicemente di un editing o di una revisione? Possiamo parlarne insieme. Aiuteremo i vostri messaggi a tagliare il traguardo con eleganza in tutte le culture linguistiche prescelte.