Michelle è cresciuta in una famiglia nella regione di Mombasa con quattro fratelli più giovani. Ben presto Michelle ha mostrato talento e voglia di imparare. Al termine della scuola primaria, faceva parte del 2% degli alunni più bravi del suo anno. Purtroppo i genitori non potevano permettersi di farle proseguire gli studi.
Ma con l’aiuto di una borsa di studio, Michelle è riuscita comunque ad andare avanti. Adesso frequenta il terzo anno della scuola superiore. L’anno scorso ha potuto perfino partecipare alla «Realizing Your Potential Academy» di Nairobi per una settimana ricca di spunti e stimoli. Gli studenti si sono incontrati con gli educatori per condividere conoscenze ed esperienze, discutere del loro contributo al miglioramento del Kenya e sviluppare idee progettuali. L’esperienza è stata preziosa: Michelle, la diciassettenne di campagna, è diventata più matura. Come accade a tutti i giovani della sua età, la sua visione del mondo è cambiata. Ha rinunciato all’ambizione iniziale di diventare giornalista perché ha capito che le sta molto più a cuore qualcos’altro: la salute dei suoi connazionali. Vuole diventare medico. Credo che la dolorosa perdita di sua zia abbia influenzato questa scelta. «È morta troppo presto di malattia perché non ha ricevuto cure mediche» afferma Michelle. A giudicare dai suoi voti scolastici, il suo sogno non è destinato a fallire. Michelle è sulla buona strada. La sua ultima pagella riporta un «very good» in inglese e matematica e addirittura «excellent» in storia. Congratulazioni Michelle!
Neppure il Kenya è stato risparmiato dalla pandemia di coronavirus. Il Paese è ancora in lockdown. Le scuole sono chiuse da metà marzo. Gli studenti sono a casa o in convitto. La didattica a distanza o le lezioni online non sono praticabili a causa della mancanza di dispositivi digitali e della bassa scolarizzazione dei genitori. È fortunato chi ha fratelli o sorelle più grandi che possono aiutare nello svolgimento dei compiti. Purtroppo questo non è il caso di Michelle. Le auguriamo di riuscire comunque a raggiungere i suoi obiettivi di studio e le inviamo i nostri migliori auguri a Nairobi!
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